Arnaldo Rivera nacque il 13 dicembre 1919 a Castiglione Falletto, piccolo paese nel cuore della zona storica del Barolo.
Fu maestro di scuola elementare, sindaco del suo paese per 37 anni, e fondatore, nel 1958, della cantina Terre del Barolo,
ancora oggi l’unica cantina cooperativa diretta sull’intera filiera nella zona del Barolo.
Visse in prima linea i difficili tempi di guerra e i giorni della liberazione. Unito alla moglie Ester Rinaldi, non ebbero figli.
Arnaldo Rivera se ne andò la notte del 10 gennaio 1987 proprio al ritorno da uno dei tanti consigli di amministrazione della Cantina.
Nel 1949 inizia l’attività d’insegnante elementare a Castiglione Falletto. Per ventotto anni sarà il suo impegno principale: circondato dai ragazzi, Rivera sarà semplicemente il “Maestro” nel senso più ampio e profondo del termine.
Nel 1951 Arnaldo Rivera viene eletto Sindaco di Castiglione Falletto. Comincia l’esperienza di un diretto impegno politico a livello territoriale con i giovani del paese. Sarà sempre riconfermato nelle successive elezioni con grande maggioranza di voti e per trentasei anni il comune sarà la sua seconda casa. Al di là di quanto realizzato dalla sua amministrazione, Rivera rimane un esempio di primo cittadino profondamente radicato nella realtà del territorio, un punto di riferimento capace di amministrare per il bene della comunità con saggezza, rigore e autorevolezza. Era entrato nel cuore della gente.
Castiglione Falletto, 8 dicembre 1958.
Le ragioni che portarono Arnaldo Rivera ad immaginare un progetto di cantina cooperativa a Barolo sono legate alla sua profonda conoscenza delle peculiarità del territorio e della sua gente, unita a grande lungimiranza e volontà di giustizia sociale.
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